Le origini del Conservatorio risalgono al periodo a cavallo fra Settecento ed Ottocento: per la precisione agli anni in cui nella città di Trento si costituirono la Società Filarmonica (1795) e la Scuola Filarmonica (1815). Nel 1905, con la denominazione di Liceo Musicale (diretto da Vincenzo Gianferrari) esso era ancora una sezione della Società Filarmonica; fu solo nel 1943 che il Comune ne assunse gradualmente la gestione, ufficialmente sancita nel 1951. Alla fine degli anni ’60 risale l’iter per il suo riconoscimento statale, ottenuto dapprima per alcuni insegnamenti strumentali (Organo, Pianoforte, Violino e viola, Violoncello, Oboe), in seguito, dal 1972, anche per i corsi di Composizione, Contrabbasso, Flauto, Clarinetto, Tromba e trombone, Chitarra. Al 1970 risale l’istituzione della Scuola media annessa ed al 1987-88 l’attivazione del Liceo quinquennale sperimentale ad indirizzo musicale annesso. Frattanto, il 1° ottobre 1980, il Liceo Musicale Comunale, fino ad allora “Istituto musicale pareggiato”, veniva riconosciuto “Conservatorio Statale di Musica”, comportando fra l’altro l’acquisizione della sezione staccata di Riva del Garda. Successivamente il Conservatorio è stato intitolato a Francesco Antonio Bonporti, compositore del primo Settecento ricordato come uno dei più insigni musicisti trentini.
I concreti obbiettivi del progetto all’interno del Conservatorio Bonporti sono quelli di avere uno spazio per la musica declinato in diverse modalità, spazio che aggiunge potenzialità alla capacità formativa del Conservatorio stesso.
La progettazione dell’allestimento acustico della sala e del palco ha seguito le specifiche tecniche indicate sulla relazione acustica. La sala è dotata di pannelli fono riflettenti sul soffitto disposti su tre file a conformazione circolare con raggi diversi realizzati in MDF con finitura in legno di ciliegio, i pannelli collocati sulle pareti laterali, opportunamente sfalsati a due a due sono realizzati con il medesimo materiale, anch’essi a conformazione circolare, la parete di fondo, distanziata dal supporto di circa 0,20m è realizzata con pannelli della medesima tipologia in questo caso fonoassorbenti.
Il palco è dotato di una camera acustica costituita da pareti mobili laterali e di fondo realizzate attraverso pannelli modulari con raggio di curvatura pari a 5 m. Nell’obbiettivo di ottenere una notevole flessibilità di utilizzo attraverso una facile movimentazione, anche da personale interno, per tali pannellature si è scelto un sistema a cerniera con guide a pantografo e ruote pivotanti per le pareti laterali e il boccascena, mentre per la parete di fondo la movimentazione avverrà attraverso una guidovia in acciaio saldamente fissata all’intradosso del solaio in CAP, completa di gruppi di scorrimento fissati ai pannelli scorrevoli. I controsoffitti sono realizzati con il medesimo materiale e risultano mobili ad inclinazione variabile. Soffitti mobili fono-riflettenti e fono-diffondenti ad inclinazione variabile costituiti pannelli in MDF e da struttura portante a telaio in acciaio per il fissaggio e la sospensione dei pannelli all’intradosso del solaio. Ogni settore, anteriore, centrale e posteriore del controsoffitto è movimentato da 2 gruppi elettromeccanici X-Theatre PT 500S che opportunamente gestito regolerà l’inclinazione in funzione del tipo di musica.
REALIZZAZIONE
Il nostro ufficio tecnico ha realizzato tutta progettazione esecutiva del sistema meccanico acustico, arredi di sala e di palcoscenico.
Sono stati forniti e installati i gruppi elettromeccanici di sollevamento X-Theater PT 500S per la sospensione e la regolazione delle vele acustiche di palcoscenico e per le americane luci opportunamente cablate, complete di apparecchiature di controllo Synthesis 1.1.
Inoltre abbiamo fornito e posato arredi di sala, di palcoscenico, sipario, tendaggi motorizzati, controsoffitto acustico mobile di palcoscenico, di sala, delle pareti acustiche variabili sia di palcoscenico che di sala.
Esecuzione: agosto/dicembre 2021 intervento per la realizzazione dell’opera dalla progettazione fino a collaudo.